Il muro ha i giorni contati Ma in città litigano tutti
Tensione per le cosiddette «omissioni progettuali» al lavoro realizzato dodici anni fa dai tre progettisti ora messi sotto accusa dal Comune
Tensione per le cosiddette «omissioni progettuali» al lavoro realizzato dodici anni fa dai tre progettisti ora messi sotto accusa dal Comune
Con buona pace delle rassicurazioni la delibera del Cipe mette la pietra tombale sull'ipotesi di studiare il secondo lotto nell'ambito del collegamento Varese-Como-Lecco che, nel documento, non viene nemmeno citato. Come non viene citata neppure l'opzione del secondo lotto con le gallerie a una sola canna
La corsa per le candidature alle elezioni regionali è ormai al rush finale. Tre i posti che saranno ricoperti dai comaschi, esattamente come adesso. Uno in quota Pdl (con il duello senza esclusione di colpi che sta già mettendo uno contro l’altro l’uscente Gianluca Rinaldin e Giorgio Pozzi), uno alla Lega Nord e uno al Pd
Argentino, ma comasco d’adozione ormai da quindici anni, adora il lago («ne sono innamorato») e non lascerebbe per nulla al mondo la sua casa di Moltrasio con le finestre affacciate sullo specchio d’acqua. L’ha sorvolato con l’idrovolante partendo dall’hangar, ama fare passeggiate in riva a Cernobbio, e l’ha visto anche dai cannocchiali dello stadio…
Il sindaco Stefano Bruni ha giocato la carta dell’appello a «Camera di Commercio, artigiani e industriali» per cercare di uscire dall’incubo Ticosa dicendo: «Quell’area è un’opportunità di sviluppo della città perché sede naturale per Camera di Commercio, artigiani, industriali. Non stiamo alla finestra a vedere cosa si fa, ma …
Assessore a Como per 12 anni, poi le dimissioni a causa del muro. Chi è oggi Fulvio Caradonna? "Lo stesso di sempre, solo con un po' di tempo in più per sè". L'ex assessore si racconta: dall'addio al Comune alle …
Il Comune di Como è a un passo dall’addio a Multi e alla sua proposta di un nuovo quartiere sulle ceneri della vecchia Ticosa. Gli avvocati stanno lavorando all’ipotesi di una transazione con la società italo-olandese per evitare di finire in un contenzioso legale dai tempi e dagli esiti assolutamente non prevedibili
Le tre ipotesi - sul tavolo tecnico e politico - per risolvere il problema del muro provocano lo scontro tra le Regione e il Comune di Como. L’assessore al Territorio Davide Boni non ha per nulla gradito l’uscita dei giorni scorsi del sindaco Stefano Bruni che sostanzialmente bocciava i tecnici dicendo «stanno lavorando a un’ipotesi che non mi soddisfa»
Il consiglio comunale (con 26 voti di cui 11 di maggioranza oltre a tutti i 15 esponenti della minoranza, ma anche con 12 astensioni e solo tre contrari) ha giudicato l’assessore alle Grandi opere Fulvio Caradonna politicamente colpevole del pasticcio del muro delle paratie e ne ha chiesto le dimissioni oppure la revoca che spetta al sindaco Stefano Bruni
Il direttore dei lavori del maxi cantiere delle paratie, Antonio Viola, ha risposto in consiglio comunale alla domanda del consigliere Luca Gaffuri sulle fotografie visibili a tutti i comaschi vicino al lungolago
«Un procedimento di verifica teso ad accertare la conformità delle opere in fase di realizzazione rispetto alle autorizzazioni paesaggistiche rilasciate con l'invito a produrre un rilievo planimetrico ed altimetrico quotato». È questo quanto ha richiesto lo scorso 28 settembre l'amministrazione provinciale al Comune di Como
Era rimasto praticamente isolato insieme all’assessore alle Grandi opere Fulvio Caradonna e, ieri, il sindaco Stefano Bruni è stato costretto ad arrendersi. Quasi tutto il Pdl, la Lega Nord, tutta l’opposizione e la città chiedevano l’abbattimento totale del muro, ma il sindaco parlava di «abbassarlo». Ieri mattina, prima dell’incontro con i consi…
L’opposizione chiede le dimissioni del sindaco e di Caradonna, Area 2010 prepara una petizione per «interrompere lo scempio» e far dimettere Bruni. A questo si aggiunge un esposto in procura dell’ex Udc Luigi Bottone
L’ultimatum lanciato dal sindaco Stefano Bruni alla Multi (la multinazionale italo-olandese che ha vinto la gara per l’acquisto dei 41mila mq della vecchia tintostamperia) è scaduto venerdì e sempre venerdì in Comune è arrivata la risposta
«Sono contrario». Così il sindaco Bruni rifiuta la delega all’urbanistica che il coordinatore provinciale del Pdl, Alessio Butti, voleva affidargli. Il tema urbanistica sarà discusso già in programma un vertice di tutto il Pdl
L’opposizione solleva perplessità sulla proposta del coordinatore provinciale del Pdl Alessio Butti di affidare direttamente al sindaco la delega all’urbanistica. «Non si è mai arrivati a un chiarimento reale sulla commistione politica e incarichi in società» dice il leader del Pd Luca Gaffuri.
Un ottantenne canturino è ricoverato da qualche giorno nel reparto Infettivi dell’ospedale Sant’Anna, dove gli è stata diagnosticata nelle ultime ore l’influenza suina. Si tratta del terzo caso comasco di cui si ha conoscenza, ma in realtà è il primo in cui il malato ha quasi certamente contratto il virus A/H1N1 non all’estero, ma in Italia
Amici, ex compagni di appartamento, datori di lavoro, abitudini, stile di vita. Tutto quello che può servire per ricostruire chi era Sherif El Meshad, oggi 32enne, partito nel 2001 dalla sua casa di via Turati per un viaggio in Afghanistan e imprigionato nel carcere di Guantanamo. È questo quello che sta cercando di fare in queste ore un investigatore inglese dell’associazione…
In tre anni monsignor Coletti ha imparato a conoscere Como e ne ha scoperti aspetti positivi e negativi: "Mi ha sempre colpito nei comaschi la volontà tenace di lavoro e di impegno, la stragrande maggioranza della gente è profondamente sana e onesta"
Comanda il patto di stabilità: un Ente locale non può spendere più di quanto incassa